Inishmore -Aran Island- 17 Agosto 2012 |
È passato più di un mese ormai, da quando son tornato dalle
vacanze di quest’anno in Irlanda…
Ma qualcosa si è fermato.. è come se una parte di me fosse
ancora li, non fosse ancora ritornata.. le sensazioni, i volti degli amici, i
sorrisi, i pianti, i miei quantomeno…
I battiti forti e la guida a destra, i letti a castello, gli
sguardi meravigliati, i panini despar, il rumore dell’otturatore e quello della
torba morbida sotto le scarpe. Le insistenze, le indifferenze, la musica sempre
la stessa, i personaggi da indovinare, gli abbaracci non dati e quello
ricevuto. Coca e whiskey, le isole aran, la foto di gruppo e la lonely planet,
la pioggia sul volto, i tramonti dipinti. Le vertigini, il sonno privato, le
strade strette, lo scherzo marrone, i gabbiani saette, le ultime notti e tutto
l’amore del mondo.
Tutto questo voglio conservare intatto, intaccato il più a
lungo possibile.. quel ricordo..preservarlo, in una bolla di vetro, di vetro
spesso che nessuno la possa scalfire…
"...Donami una vacanza di pietra,
senza memoria concreta,
senza tragedie o rumore,
che niente si possa svegliare..."
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